Sunday, May 11, 2008

Bello


Wedekind, sicuramente contento di venir liberato dal faticoso a tu per tu col suo protetto, racconta, con il permesso di Kleist, un'originale osservazione che Kleist sostiene di aver fatto sul suo cane, quello di Wedekind: Bello, un animale mansueto e fedele, che fin dai primi giorni, quando Kleist era in casa loro, ha fatto amicizia con l'ospite e che in un secondo tempo lo ha anche accompagnato nelle sue lunghe passeggiate. Una volta, dunque, Kleist ha visto il cane, che aveva sempre mostrato di ubbidire con gioia, posto di fronte a due ordini, ognuno dei quali non poteva sembrargli che indiscutibile: da una parte la moglie di Wedekind lo aveva chiamato dalla finestra della cucina perché andasse, come tante altre volte, a far la guardia alla figlioletta più piccina del consigliere; dall'altra, Kleist gli aveva fischiato dalla strada perché andasse a fare con lui una passeggiata. Allora il cane, terribilmente indeciso, era corso avanti e indietro tra la finestra della cucina e il portone, e, assicurava Kleist, aveva un'espressione infelice. Né Kleist né la moglie del consigliere lo avevano liberato del loro ordine, per proseguire quell'esperimento. Il cane era stato palesemente sopraffatto dal conflitto. Gli occhi gli si erano coperti di quel velo che nei cani è indice di stanchezza, e, vinto da una sonnolenza irresistibile, si era sdraiato esattamente a metà strada fra la moglie del consigliere e Kleist, e si era addormentato di colpo.
Si meravigliano, ridono, applaudono. Kleist, sul quale si appuntano tutti gli sguardi, aggiunge: sì, anche la signora del consigliere e io non abbiamo potuto far a meno di ridere di cuore per il singolare comportamento dell'animale. Soltanto più tardi, dopo averci riflettuto, mi sono detto: povero cane.
- E mentre i signori discutono sull'episodio, lui pensa: se si potesse dormire tutta la vita.
Wedekind, purtroppo, non può non fare un'osservazione inopportuna. Il signor von Kleist, dice con un sorriso, pare sentirsi in certa misura nella situazione del suo caro Bello.
In che senso, vogliono sapere ora.
Kleist rimpiange vivamente di non aver taciuto.
La si sconta sempre, quando ci si espone.

(Christa Wolf, Nessun luogo. Da nessuna parte)

9 Comments:

At 10:54 PM, Anonymous Anonymous said...

ecco, giulia, imbratto il tuo blog perchè ricordo un tuo commento positivo su persepolis.
bene, ho appena finito di vederlo con maman, dopo un buon chardonnay umbro del 2003 da 13 gradi e nonostante il quale ho trovato il cartoon didascalico.
non salvo niente: non salvo i dialoghi, non salvo la musica, non salvo i disegni.
ho toccato il fondo quando la bambina ha iniziato a parlare con dio e quando le hanno inquadrato le scarpe adidas-non adidas.
pessimo.
la prima metà da 4, la seconda da 5.

 
At 10:48 AM, Blogger siuf said...

Ecco, Andrea, mi ricordo del mio commento positivo a Persepolis, ma ora come ora non mi ricordo quasi niente del film, tantomeno l'episodio delle adidas-non-adidas.
Quel che mi ricordo è che ero partita prevenuta pensando fosse l'ennesimo polpettone sulla donna in Iran, i bambini in Afghanistan, le foche in Groenlandia, pieno di quel sentimentalismo spicciolo e gusto del patetico che fanno tanta presa sulla donna media occidentale, e invece lo avevo trovato non irritante ed ero rimasta piacevolmente sorpresa.
Ormai giudico per difetto rispetto agli orrendi pregiudizi con cui mi avvicino alle cose.
Sigh.

 
At 11:17 AM, Anonymous Anonymous said...

beh.
ho un nuovo amichetto di cam, un russo bellissimo e dal fisico fit (si dice così nelle chat internazionali che frequento), che l'altro giorno si è messo a giocare con un pisello di plastica lungo 25 cm.
ci ha giocato a lungo e per giocare intendo tutto, anche l'averci mimato una fellatio. anche io, ormai, mi aspetto il peggio dai ragazzi in cam; certo che il succhiare con finto gusto un coso di plastica tutto incremato l'ho trovato un po' idiota ma anche divertente.
cazzzo cazzo, posso ?

 
At 9:09 PM, Anonymous Anonymous said...

Quando torna registrabili tiro sempre un sospiro di sollievo, non so perchè ma è così. :)

 
At 6:17 AM, Anonymous Anonymous said...

maman è in crisi, profonda, il babbo è partito e non l'ha portata con sé.
il giorno riesce a riempirlo, in qualche modo, la sera è una tragedia, non riesce a prendere sonno e dice di non respirare. cerca conforto in me, mi sveglia e vuole compagnia; io mi sveglio, vado dove teniamo le medicine e le prendo due tavor da 2.5, glieli porgo con un bicchiere di acqua colle bolle.

lei sospira e tira giu'.

mi chiede di aspettare che si addormenti, lo faccio e lei mi guarda cogli occhi di chi ha saputo insegnare al figlio.

ah, sapete che ho litigato con una conoscente, la quale mi ha detto prima di troncare la discussione andandosene: "andrea, sarai pure laureato ma per me sei proprio uno stupido".
ho trovato questo commento estremamente fané (pallido, scolorito).

sono le 6:16 e sono già stanco della giornata che sta per iniziare.

 
At 10:19 AM, Anonymous Anonymous said...

caffeerasmus oggi risulta violato da un hacker turco, tal mustafà...

 
At 11:14 AM, Blogger siuf said...

Ci facciamo un forum tutto per noi? :(

 
At 1:01 AM, Anonymous Anonymous said...

vi prego fatelo

 
At 5:51 PM, Anonymous Anonymous said...

Oggi risultano "lavori in corso"..chissà se stanno provvedendo a ripristinarlo.
In alternativa voto per l'idea di siuf.

 

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