Sunday, January 20, 2008

Yesterday was dramatic, today is ok

Io che di arte non ho mai capito - né, in realtà, conosciuto - un tubo, sono innamorata di Paul Klee fin dall'età di 4-5 anni.
Avevamo un librone dalla copertina rigida, grigia e ruvida, con una scritta dorata di lato, un librone con le fotografie di tanti dei suoi quadri più famosi.
Mi ipnotizzava.
Mi metteva una sorta di serenità e di consapevolezza del mondo.
Mi sembrava molto più reale ed umano di tante rappresentazioni realistiche.
C'era qualcosa in quelle linee, in quei colori, in quelle faccine stilizzate, qualcosa che gironzolava per il mio cervello e si sedeva da qualche parte, per non rialzarsi più.
Mi piacevano, al tempo, soprattutto quelli più colorati, quelli che ora mi sembrano pugni negli occhi, dai colori forti e caldi.
Al liceo mi diedero il compito, nell'ora di disegno, di riprodurre un quadro da cui fossi particolarmente attratta, e io portai con soddisfazione una fedele riproduzione del quadro qui sopra. Non mi pare che raggiunse la sufficienza, di sicuro suscitò parecchia ilarità fra i compagni di classe ed ebbe comunque il suo momento di gloria.
Per me, tuttora, nessuna Ultima cena, nessun Giotto, nessun impressionista, neppure nessun Van Gogh regge il confronto con quegli occhietti, lì sopra.

3 Comments:

At 1:29 PM, Blogger il gatto di via paoli said...

Paul klee... la straordinaria arte dell'occhismo...

http://www.youtube.com/watch?v=3y4KXsRINK4

 
At 10:51 PM, Anonymous Anonymous said...

Io, proprio perché di arte non ne capisco nulla, ho difficoltà ad apprezzare un certo tipo di pittura. Per esempio, i 3 punti colorati, una linea e un asterisco del quadro "paesaggio" di Miró non mi fanno proprio pensare ad un paesaggio: http://www.museoreinasofia.es/s-coleccion/FormObra.php?idobra=51&idautor=16
Non che mi piacciano le riproduzioni fedeli, simil fotografia, della realtà, ma a volte mi sembra che più che a ciò che è dipinto bisogna badare a ciò che l'artista aveva intenzione di dipingere.

 
At 10:33 AM, Blogger siuf said...

Io non ne capisco niente e vado a sensazione. Raramente mi chiedo se il titolo abbia una corrispondenza in quello che vedo nel quadro. Mirò è un altro che non mi dispiace, anche se lo conosco molto meno, ma certo è che quel quadro non mi fa pensare ad un paesaggio. Però mi piace molto di più di qualche affresco rinascimentale, ad esempio.
Ma ne faccio una pura questione di gusto personale, null'altro.
Quando dico che mi sembra più realistico intendo dire che lo trovo molto più nelle mie corde, nella mia idea di realtà e di spontaneità, perché le rappresentazioni troppo realistiche mi danno l'idea di qualcosa di esageratamente costruito.
Probabilmente non è pittura di getto nemmeno quella di Klee, ma la sensazione che ne traggo è quella di qualcosa di meno artificiale e più spontaneo, e mi piace per questo. :)

 

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