:) Ti chiedi come sarebbe la tua vita...Sono convinta che sarebbe caratterizzata da confusione,incertezza e nessun risultato certo comunque. Guarda me! :D Un abbraccio.
Sai che ci sono stato l'anno scorso a settembre nella tua ex facolta'? :) Ho parlato una 30 di minuti,in inglese, col prof. Grossi! veramente tranquillo e disponibile... Io comunque avrei cambiato facolta' solo per quella scalata finale dopo il cancello,troppo faticosa! Pique
Tu dovresti scrivere un libro. Semplicemente raccontando il tuo passato venderesti un casino di copie. Si, è una forma implicita per dirti quanto mi piace il tuo scrivere :)
"Sovrappensiero ti guardi vivere e ti incammini"..è proprio vero. In fondo le nostre scelte non sono mai completamente consapevoli, scegliamo un percorso quasi in sovrappensiero. E non possiamo fare come per le storie a bivio..tornare indietro e vedere cosa accade scegliendo la strada B. L'incertezza c'è e ci sarà, sempre e comunque. Se vogliamo è proprio questo il bello. La matematica dà risultati certi, ma ci sono matematici che hanno speso la loro intera vita per dimostrare in maniera certa un determinato teorema..e quanta fatica poi. Quando i se e i ma iniziano ad abbondare io mi chiedo: vale la pena andare avanti? La risposta è (quasi) sempre sì. A volte si tratta di stringere i denti più forte del solito. Ti ringrazio per aver rispolverato questa canzone che, in particolare in questo periodo, mi corrisponde un po'(tra l'altro non so perché ma non parte, non riesce a caricarla..per ascoltarla leggendo ho aperto youtube).
Memole: mi sa che, in fondo, hai ragione tu :D Pique: ma io ci arrivavo in scooter! Fabri: poi mi sa che lo compri solo tu, anzi, nemmeno, finirebbe che te lo regalo :* Lausol: in fondo non credo che realmente esista un percorso che dà garanzie di certezza, ma magari ne esistono di meno incerti. Non so perché non funzioni la canzone, a me la carica. Ho rispolverato un intero cd che ascoltavo spesso all'epoca, e trovo che quei testi che una volta mi scivolavano un po' addosso, ora mi corrispondano molto di più :)
mi è venuta nostalgia dell'università leggendo il tuo pezzo, anche noi facevamo le battute chimiche cretine e poi: "sembriamo quegli sfigati del poli", e giù a ridere. ora sto lavorando sovrappensiero, e non vedo l'ora che arrivi il fine settimana per sfogarmi in montagna. L'unico periodo della mia vita in cui mi son sentita veramente realizzata dal punto di vista "lavorativo" è stato l'erasmus. ogni tanto vorrei andarmene ma poi penso al mondo parallelo che ho al di fuori del lavoro e cambio idea. e continuo a lavorare sovrappensiero. Aspettando il prossimo weekend che mi vedrà appesa a qualche parete di roccia, e la prima neve.
10 Comments:
:)
Ti chiedi come sarebbe la tua vita...Sono convinta che sarebbe caratterizzata da confusione,incertezza e nessun risultato certo comunque. Guarda me! :D
Un abbraccio.
Sai che ci sono stato l'anno scorso a settembre nella tua ex facolta'? :)
Ho parlato una 30 di minuti,in inglese, col prof. Grossi! veramente tranquillo e disponibile...
Io comunque avrei cambiato facolta' solo per quella scalata finale dopo il cancello,troppo faticosa! Pique
Tu dovresti scrivere un libro.
Semplicemente raccontando il tuo passato venderesti un casino di copie.
Si, è una forma implicita per dirti quanto mi piace il tuo scrivere :)
"Sovrappensiero ti guardi vivere e ti incammini"..è proprio vero. In fondo le nostre scelte non sono mai completamente consapevoli, scegliamo un percorso quasi in sovrappensiero. E non possiamo fare come per le storie a bivio..tornare indietro e vedere cosa accade scegliendo la strada B.
L'incertezza c'è e ci sarà, sempre e comunque. Se vogliamo è proprio questo il bello.
La matematica dà risultati certi, ma ci sono matematici che hanno speso la loro intera vita per dimostrare in maniera certa un determinato teorema..e quanta fatica poi.
Quando i se e i ma iniziano ad abbondare io mi chiedo: vale la pena andare avanti? La risposta è (quasi) sempre sì. A volte si tratta di stringere i denti più forte del solito.
Ti ringrazio per aver rispolverato questa canzone che, in particolare in questo periodo, mi corrisponde un po'(tra l'altro non so perché ma non parte, non riesce a caricarla..per ascoltarla leggendo ho aperto youtube).
Memole: mi sa che, in fondo, hai ragione tu :D
Pique: ma io ci arrivavo in scooter!
Fabri: poi mi sa che lo compri solo tu, anzi, nemmeno, finirebbe che te lo regalo :*
Lausol: in fondo non credo che realmente esista un percorso che dà garanzie di certezza, ma magari ne esistono di meno incerti. Non so perché non funzioni la canzone, a me la carica. Ho rispolverato un intero cd che ascoltavo spesso all'epoca, e trovo che quei testi che una volta mi scivolavano un po' addosso, ora mi corrispondano molto di più :)
Mi piace sto post bolognese, specialmente quando parli di una chimica che si innamora di un pelato :)
:D :D
Il pelato del post era affascinante, però. Quindi salta l'analogia. :D:D:D
mi è venuta nostalgia dell'università leggendo il tuo pezzo, anche noi facevamo le battute chimiche cretine e poi: "sembriamo quegli sfigati del poli", e giù a ridere.
ora sto lavorando sovrappensiero, e non vedo l'ora che arrivi il fine settimana per sfogarmi in montagna.
L'unico periodo della mia vita in cui mi son sentita veramente realizzata dal punto di vista "lavorativo" è stato l'erasmus.
ogni tanto vorrei andarmene ma poi penso al mondo parallelo che ho al di fuori del lavoro e cambio idea.
e continuo a lavorare sovrappensiero. Aspettando il prossimo weekend che mi vedrà appesa a qualche parete di roccia, e la prima neve.
Semmai mi regalassi il tuo libro non potrei che esserne contento, però fidati, lo comprerebbero ^^
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