Tuesday, September 16, 2008

You're so cute when you're slurring your speech

Una volta ho fatto una visita da un otorino, mi faceva male il naso o una cosa così.
Mi ha chiesto perché mi tremasse così la voce, e ha ipotizzato anche lui che fossi pazza.
Penso spesso a che impressione io possa fare alla gente quando sono agitata.
Se ne accorge? Non se ne accorge? Ho la sensazione che se ne accorga ma non se ne accorge?
Mi concentro ma non ne esco viva.
Forse se ne accorge e pensa che io sia pazza, solo che non si sente in diritto di dirmelo come se fosse un medico a cui ho chiesto perché mi faccia sempre male il naso.
Respiro e faccio finta di essere io a non accorgermene, il che alimenterà di sicuro la loro sensazione che io sia pazza, e anche inconsapevole.
I primi giorni grigi sono come un risveglio senza sveglia.
Apro la finestra e anche se non ho dormito mi sembra tutto così bello.
Solo bello.
Leggevo un commento sulla morte di David Foster Wallace e pensavo che certe sensazioni spiacevoli dovrebbero raggiungerci solo in inverno.
Non è la stessa cosa sentirsi malinconici in estate, con i vestiti sudati e la pelle appiccicaticcia, con quella sensazione fisica di disagio che non lascia spazio a nient'altro, l'unica cosa che riesci a percepire è il disagio fisico, e se c'è dell'altro, beh, deve comunque fare a botte con i capelli bagnati, col desiderio di entrare in un supermercato e non uscirne più, e non è bello essere malinconici in un supermercato.
Non è la stessa cosa di potersi nascondere sotto una coperta pesante, di camminare inzaccherati sotto la pioggia rinchiusi in un cappotto pesante che sempre più ti trascina a terra, di uscire di casa e trovare un mondo buio di lucine artificiali, non è la stessa cosa nemmeno lo sguardo triste della gente intorno, che odia i pantaloni inzaccherati e la routine invernale, non è la stessa cosa.
E poi, penso, Wallace era quello del racconto della mamma con l'espressione perennemente terrorizzata, e cosa c'è di più terrorizzante della tristezza della gente in un freddo, buio, lunedì d'inverno?
Sono tutti più piccoli e silenziosi.
Sono piccoli e in estate non se ne accorge nessuno, e quando se ne accorgono è inverno e gli fa tutto schifo e perdono la voglia di parlare e non vedono l'ora che torni la luce.
Io vivo al polo sud e vivo, capovolta, a testa in giù.

4 Comments:

At 3:57 PM, Anonymous Anonymous said...

A testa in giù aumenta la pressione del sangue alla testa -> il naso ne risente e ti fa male. Non sei pazza, dovresti solo raddrizzarti. ;p
Scherzi a parte, si può essere malinconici anche d'estate, seduta sugli scogli, la sera, a fissare il mare e a sentire il rumore delle onde.

 
At 8:18 PM, Blogger siuf said...

:D
Sarà che non ho il mare e ho un clima estivo così schifoso, da queste parti?

 
At 1:58 AM, Blogger Rendal said...

Non è la stessa cosa, troppo vero.
Mentre leggevo l'ho sentito quel cappotto, nel mondo buio di lucine artificiali, quando i respiri diventano nuvole grigie...

Voglio l'inverno, quello vero, ORA!

Bellissimo, grazie!!

:)

 
At 10:28 AM, Blogger siuf said...

:*
Lo voglio anche io. :(

 

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