Tuesday, August 15, 2006

grey, sunny morning

Ci sono giorni in cui sono particolarmente ricettiva.
In cui galleggio, e il mio umore deriva direttamente e totalmente da ciò che ho intorno.
Una sorta di assoluta impotenza.
Ieri portavo a spasso il cane.
C'era un altro cane, grosso il triplo di lui, che è sfuggito alla padrona e lo ha quasi azzannato.
Ma questa parte mi è molto indifferente.
La donna è corsa a riprenderlo, lo ha trascinato via, e mi guardava, e aveva una faccia dispiaciuta, e mi chiedeva scusa, in continuazione.
"Scusa, mi è sfuggito.."
Non fa niente.
"Scusa Giulia, mi spiace, si è spaventato? Non lo ha morso vero?"
No, non lo ha morso, ed è tutto a posto, e mi era tutto abbastanza indifferente.
Ma aveva una faccia dispiaciuta, lei, e quello non mi era indifferente.
E continuava a scusarsi, e ho iniziato a sentirmi in una trappola insopportabile, e ho preso in braccio il cane, e ho sentito il bisogno di andarmene.
"Mi dispiace, mi è proprio sfuggito..", diceva.
Continuava a dirlo, e aveva quella faccia dispiaciuta di chi si sente in colpa, e ha paura di dover subire qualche rimprovero, e io la vedevo, anche se stava già alle mie spalle.
Mi era tutto indifferente.
Ma quella faccia, e quell'essere dispiaciuta, quello no.
Quello mi ha messo una tristezza infinita.

0 Comments:

Post a Comment

<< Home