Trouble
*And I never meant to cause you trouble*
Fa freddo e buio presto, finalmente.
La differenza si sente, anche se di giorno c'è tanta luce, e fa ancora troppo caldo per indossare il maglione e la sciarpa di lana.
Camminare la sera e sentire il vento freddo in faccia mi mancava.
E quel buio grigio e umido, anche quello mi mancava.
Il mio albero sta colorando di rosso le foglie.
Quando tornavo a casa da scuola, al tempo delle elementari, mi piaceva tanto guardarlo, sembrava che lo avessero piantato apposta in quel punto, era il mio albero rosso d'autunno, e stava lì, in quella piccola parte di mondo che era il mio mondo, allora.
*I never meant to do you wrong*
Mi sento più piccola del solito, se mi guardo allo specchio.
Chissà se si vede, e se sono davvero più piccola.
Sto facendo una specie di gara con me stessa per trovare il comportamento più stupido ed autolesionista.
Dopo un po', di solito, mi accorgo che è peggio per tutti.
E' la sola cosa che mi convince ad essere un po' trasparente, perché se fosse per me ho la sensazione che potrei continuare in eterno.
Non funziona.
E' un peccato, perché la mia psiche pare gradire parecchio questi giochetti, tanto da ritornarci periodicamente.
Ma non funziona.
*And well, if I ever caused you trouble
No, I never meant to do you harm*